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Anna Silvia Angelini Direttore Artistico del Polo Juana Romani

08:55

Anna Silvia Angelini direttore artistico e responsabile delle pubbliche relazioni e sponsorizzazioni del polo espositivo juana romani.
Velletri 21 luglio 2015
Alessandro Filippi
Presidente della Pallade velitern

venerdì 17 luglio 2015

Anna Silvia Angelini nuova direttrice artistica dell'istituto d'arte a Velletri polo " Juana Romani" circolo la Pallade Veliterna 



Ci complimentiamo con Anna Silvia Angelini 
per la recente nomina a direttrice artistica dell'istituto d'arte a Velletri polo " Juana Romani" circolo la Pallade Veliterna 

Anna Silvia Angelini , cosi ha commentato la nomina
"Grazie al Presidente del circolo La Pallade Veliterna , Alessandro Filippi. Sono onorata collaborare con un Ente che è sede della scuola d' arte di Velletri dove hanno insegnato artisti come Luigi gheno, Luigi Montanarini,Pericle Fazzini e dove Giulio Carlo Argan era di casa 

Una stiorica istituzione che promuove grandi eventi Istituzionali in collaborazione con il Circolo la Pallade Veliterna Una Galleria permanente dove tutto l'anno si possono ammirare le più grandi opere di Artisti presso il Polo Espositivo “Juana Romani” – Velletri –Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” – Museo del Vino “Gen. Menotti Garibaldi” 


Antonino Ciancia, uomo di vasta cultura e di vedute lungimiranti dopo alcuni anni dal suo arrivo a Velletri si rende conto di una realtà che era forse da troppo tempo sottovalutata, quella della formazione dei giovani apprendisti che popolavano le numerose botteghe artigiane del centro storico. 
Ciancia aveva capito che quei ragazzi erano sfruttati sottopagati e ricevano a malapena le nozioni basilari di quel mestiere che volevano imparare magari da vecchi artigiani che gelosi dei loro segreti non li tramandavano per paura di perdere clienti e lavoro. 
Il professore allora pensò ad una scuola serale, che potesse in qualche modo colmare le lacune che quei per dirla in dialetto “regazzotti” avevano nella loro formazione. Propose la sua idea all’amministrazione comunale all’epoca capeggiata dal Sindaco Luigi Galletti era il 1875. Capita la validità del progetto l’amministrazione comunale l’approvò con delibera del 22 Settembre 1875. La prima sede della scuola fu il piano terra del Palazzo delle Maestre Pie in Via Guido Nati. Nei ragazzi questa nuova scuola trovò un notevole interesse tanto che fu necessario ad un certo punto chiudere le iscrizioni e ammettere al primo anno scolastico sono trenta di loro scelti tra quelli che offrivano maggior affidamento. Nel 1876 inizia l’attività didattica e a fine anno l’amministrazione comunale volle premiare sedici allievi scelti tra i più meritevoli secondo le segnalazioni del direttore. Dal 1876 al 1897 la scuola prende corpo e la crescita costante della popolazione scolastica rese necessario l’ampliamento della sede scolastica, alla prima stanza venne aggiunta una un poco più grande. Nel 1890 la giunta deliberò di spostare la scuola al piano terra del Convento dei Terziari Francescani in Via Luigi Novelli occupato in precedenza dalle scuole elementari. 
Nella stessa delibera venne autorizzata l’assunzione di tre capi d’arte: un falegname, un fabbro e uno “stagnaro” che avendo le loro officine nella scuola potessero dare ai ragazzi oltre l’insegnamento pratico anche quello teorico. 
Antonino Ciancia, dopo vent’uno anni alla guida della scuola,lascia la direzione nelle mani del Prof. Massimo Gallelli. Il nuovo direttore diede alla scuola il primo ordinamento approvato con delibera della giunta del comune di Velletri il 6 Dicembre 1897. 
Venne messo nel bilancio del comune l’assegno per il direttore insegnante unico. La scuola era distinta in cinque sezioni stuccatori – intagliatori in legno – intagliatori in marmo – fabbri ferrai – pittori decoratori. 
Si strutturano anche i corsi e la didattica, ogni sezione era divisa in due corsi della durata di due anni ciascuno: il preparatorio e il superiore;nel corso preparatorio era obbligatorio lo studio della geometria, degli elementi di architettura, del disegno applicato alle arti industriali esercitate dagli alunni, della plastica ornamentale con la sola modellazione in creta, delle applicazioni manuali d’intaglio in legno e in marmo e di opere di ferro battuto. 
Nel corso superiore, lo studio della prospettiva, dei vari stili di architettura, del disegno a tutto effetto dalla stampa e dal vero, della plastica ornamentale in creta, in plastilina, in stucco ed in cera, di lavori completati d’intaglio in legno e in marmo, di opere in ferro battuto di assoluta composizione degli alunni. 

Si istituiva in oltre un laboratorio per le applicazioni manuali, e si rendevano obbligatorie le prove finali al termine di ogni anno scolastico, con relativa premiazione. 
Era un ordinamento didattico molteplice e vasto, che certo non poteva essere seguito solamente dal Direttore che era anche insegnante della scuola. Dopo un anno di esperienza Gallelli rinuncia all’incarico che passa al suo fiduciario che già lo suppliva il Prof. Edgardo Zauli Sajani. 
Nel dicembre 1897 la Giunta Municipale di Velletri approva REGOLAMENTO PER LA SCUOLA SERALE DI DISEGNO APPLICATO ALLE ARTI E ALL' INDUSTRIA 
La Scuola avrà la durata di otto mesi, ed incominciando col 1 di novembre, terminerà col 30 maggio di ogni anno. Le lezioni cominceranno ad un'ora e finiranno a tre ore di notte di tutti i giorni, eccettuati i festivi. 
Alla Scuola è preposto un solo insegnante, che ne avrà anche la direzione, ed è retribuito con l'assegno annuo di lire mille salvo quegli annienti che al Consiglio Comunale piacesse in seguito di deliberare. Per essere ammessi alla Scuola è necessario saper leggere e scrivere, e aver raggiunto i 14 anni di età. 
La Scuola è divisa in cinque sezioni: 
1°Stuccatori; 
2° Intagliatori in legno; 
3° Intagliatori in marmo; 
4° Fabbri ferrai; 
5° Pittori decoratori. 
Ogni sezione è divisa in due corsi della durata di due anni ciascuno : il preparatori e il superiore. Il corso preparatorio comprende lo studio della geometria, degli elementi di architettura, del disegno ornamentale applicato alle arti industriali esercitate dagli alunni,. della plastica ornamentale con la sola modellazione in creta, delle applicazioni manuali d'intaglio in legno e in marmo, e di arti fabbrili. 
Il corso superiore comprende lo studio della prospettiva, dell'architettura ornamentale, con lo studio dei vari stili dell'ornamento del disegno a tutto effetto dalla stampa e dal vero; della, plastica ornamentale con modellazione in creta, in plastilina, in stucco ed in cera, di lavori completi d'intaglio in légno e in marmo, d'arte fabbrile, di assoluta composizione degli alunni 
Alla fine di ogni" anno scolastico avrà luogo la prova finale per le relative promozioni. Il lavoro da eseguirsi per la prova finale dovrà essere estratto a sorte dagli alunni. 
La detta prova verrà eseguita senza l'assistenza del Direttore. Una commissione composta di persone competenti e nominata dalla Giunta Municipale assisterà alle prove. La Giunta Municipale, credendolo opportuno, stabilirà dei premi a titolo d'incoraggiamento consistenti in libretti della Cassa di Risparmio. I premi consistenti in libretti della Cassa di Risparmio saranno concessi ai soli operai, agli altri verrà dato il solo diploma. I detti premi verranno aggiudicati dalla detta Commissione e dal Direttore, il quale farà tener conto anche dei lavori eseguiti dagli alunni durante l'anno scolastico. Alla Scuola, è annesso il laboratorio per le applicazioni annuali, oltre ai lavori pratici ed atti alla vendita. 
La vendita dei suddetti lavori verrà eseguita durante le esposizioni che avranno luogo alla fine di ogni biennio. Gli alunni del laboratorio potranno ricevere anche commissioni di lavori ed eseguirli nella Scuola stessa, purché però abbiano un certo carattere artistico. 
Se qualche alunno per deficienza di mezzi non potesse provvedersi del materiale necessario potrà rivolgere analoga domanda alla Giunta Municipale, la quale, ove lo crederà opportuno, potrà concedergli il materiale stesso, colla condizione però che all'atto della vendita del lavoro, egli debba fare l'analogo rimborso.' 
Il ricavo della vendita del lavoro andrà a vantaggio dell'alunno salvo il caso contemplato nell'articolo precedente. Gli alunni che recassero danno anche in piccola parte ai modèlli ed alle suppellettili della Scuola, ne saranno tenuti alla rifazione ed il Comune potrà all'uopo valersi anche dei mezzi legali. Gli alunni che per tre volte mancassero, senza giusto motivo, alle lezioni, saranno su analogo rapporto del Direttore e con decisione della Giunta, espulsi dalla Scuola, ed il loro posto potrà venire ad essere occupato subito da altri 
L’inizio del XX secolo, (dal 1898 al 1935) l’avvento del progresso, cambia qualcosa anche all’interno della Scuola Juana Romani. Con la nomina a direttore di Edgardo Zauli Sajani la scuola va verso la sua definitiva struttura infatti il 10 Febbario 1900 il consiglio comunale delibera il regolamento proposto dal ministero di A.I.C. per la “scuola pratica di disegno applicato alle arti e mestieri a Velletri 
Tale fu allora il titolo ufficiale della scuola serale di disegno. Vennero introdotte nuove materie con questo regolamento l’insegnamento di geometria elementare, di disegno liniare, ornamentale ed architettonico, con applicazioni (nel terzo e quarto anno di corso) alle arti, all’esercizio delle quali i giovani erano avviati in tre laboratori annessi alla scuola e diretti da capi d’arte, per la lavorazione del legno, del ferro e delle pietre. La durata del corso era quadriennale con lezioni serali, i primi due anni erano preparatori, comuni a tutti gli allievi, gli latri due anni di specializzazione, distribuiti in sezioni a seconda dell’arte scelta dagli alunni. Alla fine dell’anno scolastico, gli alunni dovevano sostenere gli esami di promozione o di licenza; il governo della scuola era affidato ad un Consiglio Direttivo composto di due delegati del ministero, di due delegati del comune e di un rappresentante degli altri enti che sostenevano la scuola. 
Nascono in questo periodo, grazie ai contributi del comune tre laboratori distinti e bene attrezzati falegname – ebanista, quello di fabbro ferraio e l’altro di pittore decoratore con capi d’arte scelti tra i migliori del paese, mentre si deliberava anche quello di marmista intagliatore. 
Nel 1904 la scuola riceve la visita del Ministro di Agricoltura Industria e Commercio che soddisfatto dei risultati promise di aumentare il contributo della stato e di dare con un nuovo più appropriato statuto maggiore incremento alla istituzione. Edardo Zauli Sajani, era un artista di ampie vedute, orgoglioso della scuola che dirigeva. Lui stesso girava per la Velletri dei primi anni del XX secolo alla ricerca di piccole promesse dell’arte da portare la sera nelle austere aule di Via Luigi Novelli 
Scoprì Roberto Guidi a modellare l’Adamo di Michelangelo, nella bottega di un marmista di Velletri, Marcello De Rossi a dipingere nella Bottega dello Scolaro in Via del Comune, Cavour Corsetti a lavorare nel negozio dei suoi genitori lungo il Corso. 
Coltivò queste giovani promesse, portandole a scuola e furono loro i naturali prosecutori nella conduzione della Scuola Serale trasformandola in una delle eccellenze del territorio. 
Velletri ha dato i natali ad un illustre artista,diventata famosa in Francia, mi riferisco a Juana Romani . Nata a Velletricon il nome di Carolina Carlesimo, si trasferì a Parigi con il patrigno Temistocle Romani e la madre nel 1877
La famiglia si stabilì nel quartiere latinodove la bambina cominciò a posare per le grandi scuole d'arte. Ma la piccola Juana non era destinata ad occupare a lungo la modesta posizione di modella. Fu Colarossi il giovane che per primo prese serio interesse nel talento della giovane fanciulla tanto che la invitò a disegnare nella accademia di cui era direttore. Posò per la "Diana cacciatrice" di Alexandre Falguière nel 1882, per Carolus-Duran, per Jean-Jacques Henner e perFerdinand Roybet con il quale collaborò. 
All'età di diciannove anni, allo zenith del suo charm, “la Romani”, con tanto dispiacere dei suoi maestri, con decisione si ritirò dal piedistallo dei modelli per dedicare tutta se stessa esclusivamente alla propria arte. Cominciò ad esporre regolarmente ai saloni de "La Société des artistes français" dal 1888 al 1904acquisendo notorietà anche come ritrattista di talento; si ricordano i ritratti della Principessa Juoachim Murat, della Duchessa di Palmella, di M.lle Gibson, di M.me Prètet, di M.lle Guillemet, di M. Roger Gouri du Roslan, di M.me Hériot, della Contessa di Briche, di M.me de Lurcy, di M.lle Claire Lemaître. 
Fu bene accolta dalla critica; Louis Gonsene "Le Monde moderne" nel 1896 scrive "Que cette jeune et sympathique artiste me pardonne de lui dire sans périphrases que je la trouve plus habile que M.Roybet lui-même". Accomunata dallo stesso destino della Camille Claudel fu internata in un manicomio dove morì nel 1924 nella più assoluta dimenticanza. Nel 1905 Juana, torna a Velletri accompagna dai fratelli Lumiere e dal poeta Trilussa. Visita la piccola scuola nata solo trent’anni prima diretta in quel momento da Edgardo Zauli Sajani. Rimane entusiasta di questa nuova realtà e volle lasciare una rendita di 5107,20 perché si premiassero gli allievi meritevoli. Come gesto di riconoscenza per quell’atto nunifico il Consiglio Direttivo della Scuola volle che la stessa fosse intitolata all’illustre veliterna. Il consiglio Comunale approvò tale richiesta e il Re Vittorio Emanuele III ratificò il tutto con il seguente Regio Decreto. Grazie al sostegno economico dalla Signora Juana Romani l'istituzione viene istituiti premi agli alunni più meritevoli, e che tale istituzione risponde agli scopi della Scuola; 
La Scuola di disegno applicato alle arti e ai mestieri « Juana Romani », in Velletri, è eretta in Ente morale. e prende il nome di Scuola di disegno applicato alle arti e mestieri « Juana .Romani 
La Scuola ha per iscopo di fornire insegnamenti artistici applicati alle arti del falegname, del muratore e del fabbro. Alla Scuola sono annessi i laboratori per ,la lavorazione del legno della pietra e del ferro. 
Altri laboratori potranno essere istituiti con l'approvazione del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio 
Il corso della Scuola si compie in quattro anni. I due primi preparatori sono comuni a tutti gli alunni. Nel terzo e nel quarto anno gli insegnamenti saranno specializzati e gli allievi distribuiti in sezioni secondo l'arte loro. Quando nei laboratori vi sono posti disponibili, potranno esservi ammessi per un corso complementare di disegno e di modellazione applicata alle industrie artistiche, quei giovani che hanno compiuto il corso della Scuola e che abbiano sufficiente preparazione. Le lezioni sono impartite nelle ore serali : le esercitazioni di laboratorio sono diurne e serali.L'anno scolastico comincia il 1° novembre e termina il 31 maggio. Le esercitazioni pratiche di laboratorio potranno continuare durante il periodo delle vacanze scolastiche. La direzione dell'andamento didattico della Scuola spetta esclusivamente al Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. Il Direttore della Scuola proporrà quindi al Ministero i programmi d'insegnamento e gli orari delle lezioni compilati dal Collegio degli Insegnanti e corrisponderà direttamente col Ministero per tutto ciò che si riferisce all'andamento didattico della Scuola stessa. L'amministrazione della Scuola è affidata ad un Consiglio direttivo, composto di quattro mèmbri, due nominati dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio e due dal Municipio di Velletri. Il Direttore della Scuola fa parte del Consiglio direttivo con: voto consultivo ed ha anche l'ufficio di Segretario del Consiglio. Avranno diritto di avere un proprio rappresentante, con voto deliberativo, nel Consiglio direttivo della Scuola. I componenti il Consiglio direttivo durano in carica tre anni e possono essere rieletti. Il Presidente è scelto dal Consiglio fra i suoi membri Il numero degli insegnanti e del personale della Scuola e dei laboratori, come pure i loro stipendi, saranno determinati da 'una pianta organica proposta dal Consiglio direttivo ed -approvata dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. Il Direttore, gli Insegnanti ed i Capi dei laboratori saranno nominati dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, in seguito a pubblico concorso da lui aperto. Può, però, il Direttore essere scelto dal Ministero fra il personale e insegnante ovvero fra persone aventi i titoli ed i requisiti necessari. Il personale amministrativo e di servizio è nominato dal Ministero predetto sopra proposta del Consiglio direttivo. Con un regolamento, da approvarsi dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, saranno stabilite le modalità degli esami, gli obblighi degli alunni e del personale della Scuola, le norme per la gestione dei laboratori, le norme per l'assegnazione del premio Romani, e tutte le altre disposizioni per assicurare il regolare funzionamento della Scuola. 
La Scuola di disegno applicata alle arti e ai mestieri Juana Romani » in Velletri è riorganizzata come Scuola professionale ad orario ridotto in base alle norme della Legge 14 luglio 1912, n. 854, e del relativo Regolamento approvato con R. Decreto w giugno 1913, n. 1014. Essa assume il nome di R. Scuola Professionale «Juana Romani» in Velletri ed ha lo scopo di avviare i .giovanotti alle arti ed in particolare alle arti del falegname ebanista, del fabbro ferraio, del pittore di stucchi e di stanze, del muratore e dello stuccatore. 
Il corso della Scuola 'si compie in tre anni. E in facoltà degli alunni che hanno conseguito la licenza di frequentare un corso di perfezionamento della durata di un anno. Il primo anno d'insegnamento è preparatorio e comune a tutti gli allievi, il secondo e il terzo sono specializzati secondo le sezioni di arte e mestieri. 
Le materie d'insegnamento sono 
a) lavorazione pratica tecnica ed artistica applicata alle industrie delle matèrie prime usate nelle arti, ed in particolare del ferro e del legno; 
b) disegno, pittura e plastica ornamentale 
e) elementi di disegno architettonico 
d) nozioni di scienze naturali, fisica e chimica; 
e) nozioni cultura generale italiano, aritmetica, storia geografia, calligrafia 
Le esercitazioni pratiche si compiono nei laboratori annessi alla Scuola 
L’anno scolastico comincia col 16 ottobre e termina col 15 ottobre dell'anno successivo. Le lezioni hanno svolgimento serale con l'orario complessivo di tre ore consecutive 

Questa l'attività didattica tecnica ed artistica:
Insegnamento della Pittura e Plastica;
 il ferro battuto; 
 il legno ; 
 la pittura 
Insegnante di nozioni di scienze naturali, fisica .chimica applicata alle arti; 
Insegnante di cultura generale : italiano, aritmetica storia-geografia ecc., 
Nell’Ottobre del 1942 la Direzione viene affidata allo scultore Dazzi Enzo che per cause determinate dallo stato bellico non ha potuto svolgere un’attività corrispondente alle sue qualità artistiche 
Lo scoppio della seconda guerra mondiale,come abbiamo detto prima blocca di fatto le attività didattiche a causa del richiamo alle armi di numerosi allievi. Velletri conosce il duro volto della guerra l’ 8 Settembre 1943 quando venne colpita per la prima volta. 
Il 22 Gennaio la città e colpita da un cruento bombardamento che la distrugge quasi totalmente, il centro storico diviene un cumulo informe di macerie. 
Nell’autunno del 1945 il salone centrale viene restaurato; lo stesso oggi intitolato a Marcello De Rossi che è stato ed è il nodo centrale delle attività d’insegnamento, di conferenza e di esposizione. Col tempo le attrezzature si perfezionano e si completano, i laboratori vengono parzialmente ripristinati, tutta la scuola cresce e la popolazione scolastica è in aumento. 
Con l’anno scolastico 1950/51 il direttore dà inizio al corso diurno come tentativo per la formazione di un nuovo ordine di studi più completo dal punto di vista culturale, e soprattutto in considerazione del disegno di legge che prevede la classificazione delle sole Scuole d’Arte diurne. 
Marcello De Rossi riesce a superare ogni ostacolo è da notare che fino a questo momento la scuola non rilasciava alcun titolo di studio avente valore legale, ma si preoccupava di dare una formazione in senso lato tecnico – artistica agli allievi, proponendosi di inserirli direttamente nel mondo del lavoro. Nel 1953 al completamento del terzo anno diurno si ottiene la classificazione e il giovanissimo Maurizio Galderisi viene nominato segretario economo della scuola. 
Inizia qui una grande amicizia e un proficuo rapporto di collaborazione che vedrà De Rossi e Galderisi combattere una sola ed unica battaglia la crescita della scuola e trasformarla in una vera e propria eccellenza 
La trasformazione da serale a diurna può essere considerata per la scuola il passaggio dall’infanzia alla maturità nuove possibilità didattiche si aprono ad essa, maggiori prospettive per gli alunni. 
Dal 1954 al 1960 si tengono numerosi convegni per studiare la nuova struttura didattica che potesse completare al meglio la formazione di un maestro d’arte o di un insegnante d’arte applicata. 
Questo è anche il periodo della battaglia per il raggiungimento della qualifica definitiva di Istituto d’Arte con il corso strutturato in tre anni inferiori equivalenti alle scuole medie e tre anni superiori per il conseguimento del diploma di maestro d’arte. 
Nel 1958 per incarico ministeriale l’Istituto d’Arte di Velletri tiene l’amministrazione delle nuovo scuole d’arte di Anzio – Tivoli e Priverno, incarico svolto con rara passione e competenza dal Rag. Maurizio Galderisi. 
Nasce l’Istituto Statale d’Arte”Juana Romani” 
Nel 1960 in base alla legge n 2106 del 30 Gennaio 1962 avente decorrenza retroattiva dal 1 Ottobre 1960 la Scuola d’Arte Juana Romani diviene Istituto Statale d’Arte Juana Romani. 
L’architetto Marcello De Rossi, cessa le sue funzioni di direttore per assumere quelle di Preside. Il nuovo corso di studi comprende tre anni corrispondenti alla scuola media e tre anni per il conseguimento del diploma di Maestro d’Arte o Insegnante d’Arte Applicata. 
Con tale titolo si accedeva direttamente all’accademia di Belle Arti per la pittura, la scultura e la scenografia; con esami integrativi alla Facoltà di Architettura; si poteva inoltre conseguire l’abilitazione all’insegnamento delle Arti Applicate negli Istituti d’Arte; svolgere un lavoro altamente qualificato presso le Industrie o intraprendere un’attività artistica professionale. 
Con l’anno scolastico 1963/ ' 64 prende l’avvio la nuova Scuola Media dell’obbligo, di modo che l’Istituto d’Arte riduce il suo corso di studi a tre anni cui si accede dopo aver conseguito il diploma di Licenza Media. 
Permanendo però l’esigenza specifica di una preparazione in vista dell’accesso all’istituto d’arte contemporaneamente all’istituzione della Scuola Media dell’Obbligo, viene creata la così detta Scuola Media Annessa all’ istituto d’arte, la quale con particolari programmi rispetto alla scuola media che chiameremo “normale” prepara gli allievi in modo particolare in vista del proseguimento degli studi all’Istituto d’Arte. 
Oggi la Scuola Media, non più annessa all’Istituto d’Arte in virtù delle recenti riforme scolastiche è intitolata a Marcello De Rossi, grazie alla volontà del Preside Prof. Giglio Petriacci che volle questa intitolazione in riconoscenza del grande lavoro svolto dall’architetto a favore dell’istruzione dei giovani veliterni. 
In questo particolare momento storico, si pone per il Preside Marcello De Rossi, una necessità ben precisa, quella di dare agli allievi che avevano completato il corso di studi un diploma valido al pari di quello rilasciato dalle altre scuole superiori. 
Inizia in questo momento una nuova battaglia conclusa nel 1970 con l’istituzione de corso biennale sperimentale che si poneva a completamento del triennio preesistente. 
Alla fine dell’anno scolastico 1971/72 gli allievi sostengono il primo esame di maturità per il conseguimento del diploma di maturità d’arte applicata. E’ la prima volta che l’Istituto rilascia un diploma di maturità riconosciuto a tutti gli effetti: ben si comprende quale tappa importante costituisca questa data nella sua storia. Nel 1982 il Prof. Giglio Petriacci, già insegnante della scuola nella sezione di Metalli e Oreficeria viene nominato Preside succede di fatto all’Architetto Marcello De Rossi. 
Petriacci, che ben conosceva la passione e la dedizione con cui il Preside De Rossi aveva condotto la scuola nei suoi trentacinque anni di servizio ha improntato la sua azione direttiva all’insegna della tradizione e della continuità. 
Nel 1988 dopo dodici anni dalla celebre mostra del centenario della scuola vuole fortemente una nuova esposizione la celebre “Isa 88” che vide aperti nuovamente i laboratori al territorio. 
Fu un vento di portata storica che portò all’interno della storica sede di Via Luigi Novelli centinaia di visitatori. 
Quando le sedi succursali della scuola si resero inagibili fu il Preside solidale con allievi e docenti a condurre una battaglia per ottenere gli spazi all’epoca occupati dalla scuola elementare. 
Grazie alla collaborazione con il Rotary Club e dell’ Ing. Tonino Acchioni già docente della scuola vennero assegnate tre borse di studio una per ogni sezione di laboratorio. 
La prima nel 1992 all’interno della prima mostra d’arte orafa allestita presso la sala conferenze della Banca Popolare del Lazio ed inaugurata dall’allora ministro del lavoro On.le Franco Marini. 
La seconda al termine della mostra didattica della ceramica allestita presso la galleria Il Cortile in corso della Repubblica e la terza con una valutazione interna degli elaborati. 
Prima di lasciare la presidenza della Juana Romani e tornare a Marino il Prof. Giglio Petriacci ha promosso una mostra mercato con alcune oreficerie in oro e argento degli anni settanta a scopo benefico sempre in collaborazione con il Rotary Club 


IL PROGRAMMA 2015
a cura del 
Circolo la pallade veliterna  Polo Espositivo “Juana Romani” – Velletri – Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” – Museo del Vino “Gen. Menotti Garibaldi” 
Organizzazione Artistica “Friarte – Roma – Associazione “La Mimosa” – Associazione “Dimensione Futura “ – Cisterna di Latina 


VELLETRI EXPO 2015 

Mostra triennale d’arte e artigianato “Marcello De Rossi” nel 140° anniversario della fondazione del Liceo Artistico “Juana Romani” in occasione del Giubileo della Misericordia 

dal 28 Giugno 2015 al 24 Gennaio 2016 

Sabato 27 Giugno 2015 

THE OPENING 
ore 21.00 in Via Luigi Novelli “serata per Trilussa” nel 110° anniversario della sua visita alla Scuola serale di disegno applicato alle arti e mestieri insieme alla veliterna Juana Romani e ai fratelli Lumiere. (in collaborazione con l’ Associazione Culturale “La Mano” e La Vigna dei Poeti) 
al termine visita all’Expo solo per invito ed inaugurazione della mostra personale del maestro Ugo Nespolo visita in anteprima alla Sala “Antonino e Mario Ciancia” 

Domenica 28 Giugno 2015 
Ore 10.30 presso il Polo Espositivo “Juana Romani” cerimonia di inaugurazione della Velletri Expo 2015 
Ore 17.00 inaugurazione della personale di Lucia Santucci e presentazione del suo libro il mosaico della vita 
Inaugurazione di Wine Expo 2015 mostra dei vini prodotti nel territorio veliterno e di attrezzi della cultura contadina della collezione di Maurizio Fantozzi 

Apertura della sala “Antonino e Mario Ciancia” con l’esposizione del busto di Antonino che fondò la Scuola Serale di Disegno Applicato alle Arti e Mestieri nel 1876 

Venerdì 10 Luglio 2015 
Ore 19.00 Expo Cultura incontro sul tema: Le Confraternite nella storia di Velletri 

Sabato 11 Luglio 2015 
Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino. 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 


Sabato 18 Luglio 2015 
Ore 18.00 Expo oro Inaugurazione della mostra personale della scultrice orafa Luisa De Luca 
Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 

Venerdì 24 Luglio 2015 
Ore 19.00 Expo Cultura incontro sul tema: Velletri com’era e com’è a cura di Guido Giani 

Sabato 25 Luglio 2015 
Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 

Venerdì 7 Agosto 2015 
Ore 19.00 Expo Cultura incontro sul tema: “Antonino e Mario Ciancia Perone” 

Sabato 8 Agosto 2015 
Ore 17.00 Inaugurazione della mostra antologica di Mino Maccari 
Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 

Domenica 9 Agosto 2015 
Aspettando le stelle cadenti 
Ore 21.00 in Via Luigi Novelli “una serata per Belli “ omaggio alla Roma del poeta tra papato e invasioni francesi degustazione all’aperto dei vini delle cantine veliterne 

Sabato 15 Agosto 2015 
Ore 11.00 Gli artisti incontrano Maria premio Madonna de Noantri 2015 inaugurazione della seconda edizione della mostra con le immagini della Madonna venerate nel territorio fino al 6 Settembre (a cura di Anna Silvia Angelini) 
Domenica 6 Settembre 2015 
Ore 18.00 “Sala Marcello De Rossi” Una serata per Pascarella a cura della Vigna dei Poeti e cerimonia di consegna dei Premi “Madonna de Noantri e Filippo Visi 

Sabato 22 Agosto 2015 
Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 

Sabato 29 Agosto 2015 
Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 

Sabato 12 Settembre 2015 
Ore 11.00 Cerimonia d’apertura delle celebrazioni per il 140° anniversario della fondazione del Liceo Artistico “Juana Romani” Inaugurazione della mostra“frammenti ceramici” con la produzione della sezione della scuola dagli anni novanta ai giorni nostri 

Sabato 19 Settembre 2015 
Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 

Sabato 27 e Domenica 28 Settembre 2015 
III° Velletri Wine Festival Premio Nazionale “Pallade Veliterna” – Premio di Pittura “La Scaletta” in occasione della Festa dell’ Uva e del Vino (fino al 11 Ottobre) 

Sabato 17 Ottobre 2015 
Ore 17.00 Inaugurazione della mostra personale del maestro Salvatore Provino 


Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 


Sabato 24 Ottobre 2015 
Ore 17.00 Inaugurazione della collettiva Donne d’Autore a cura di Anna Silvia Angelini (fino al 31 Ottobre) 


Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 


Sabato 31 Ottobre 2015 
Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 


Sabato 14 Novembre 2015 
Ore 17 Expo Pittura/ Scultura inaugurazione della collettiva di pittura e scultura per il Premio “Città di Velletri” e per il Premio “Pericle Fazzini” riservata ad artisti del territorio e agli allievi del Liceo Artistico “Juana Romani” in occasione del 140 anniversario della fondazione (fino al 28 Novembre) 


Lunedì 23 Novembre 2015 

Festa di S. Clemente Papa e Martire 
Ore 17.00 Inaugurazione della Mostra antologica per il trentennale della fondazione del Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” (fino al 6 Gennaio 2016 ) Assegnazione del Premio “Juana Romani” alla miglior allievo del Liceo Artistico 


Martedì 8 Dicembre 2015 
Apertura del Giubileo della Misericordia 


Ore 17 Expo Giubileo Inaugurazione della mostra collettiva di pittura scultura grafica e fotografia a tema“ LA PACE E LA FRATELLANZA TRA I POPOLI” per l’assegnazione del Premio “Croce Veliterna” 2015 (fino al 6 Gennaio 2016) 


Sabato 12 Dicembre 2015 

Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 

Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 


Sabato 19 Dicembre 2015 

Ore 21.00 Expo Cinema rassegna cinematografica con i film interpretati dagli attori che sono vissuti nel territorio cittadino 
Il programma della rassegna sarà reso noto con un altro comunicato 


Martedì 5 Gennaio 2016 
Ore 18.00 Expo Cultura Incontro sul tema “La Pasquella nella tradizione di Velletri” 


Sabato 16 Gennaio 2016 

Ore 18.00 Expo tradizione : Inaugurazione della mostra sulla devozione veliterna a S. Antonio Abate 


Venerdì 22 Gennaio 2016 

Ore 18.00 Expo memoria COMMEMORAZIONE DEL BOMBARDAMENTO DI VELLETRI 


Domenica 24 Gennaio 2016 

CERIMONIA DI CHIUSURA 

Ore 21.00 cerimonia di consegna del premio “ Terracotta Volsca” a vari personaggi che si sono distinti nei vari settori della vita sociale. 

Premiazione dei concorsi che hanno fatto da cornice a Velletri Expo 


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