Cosa facciamo
Premio Cartagine 2020 |
Formazione, eventi, convegni, spettacolo, cultura e sociale.
L'A.I.D.E. Nettuno APS è una libera associazione che non persegue fini di lucro. Inoltre è, fortemente impegnata nell'organizzazione e promozione di eventi, corsi di formazione, workshop e convegni.In particolare, il suo presidente, Anna Silvia Angelini, organizza e promuove:
- Mostre d'arte
- Convegni
- Presentazioni di libri
- Eventi, Spettacolo
E si propone: di incentivare e promuovere adesioni, accordi convenzioni e protocolli d'intesa con altre associazioni, fondazioni, comitati o altre organizzazioni aventi scopi statutari comuni ed affini con AIDE Nettuno APS.
Collabora con organismi pubblici e privati italiani, europei ed internazionali.
L'associazione persegue esclusive finalità di utilità sociale, di rivendicazione dei diritti delle donne e della famiglia.
Per ulteriori informazioni e dettagli sulle attività di A.I.D.E. Nettuno APS potete contattarci telefonicamente o via e-mail. Nella pagina dei Contatti troverete tutti i nostri riferimenti.
A.I.D.E. Nettuno APS si occupa anche di sociale con un centro d'ascolto denominato "USCITA DI SICUREZZA" fondato nel 2013, diretto da Anna Silvia Angelini, contro la violenza sulle donne.
Il progetto mira a creare migliori condizioni di vita e di benessere per le donne che subiscono violenza e/o maltrattamenti e pertanto vivono situazioni di disagio e marginalità.
Informarsi è ancora più semplice con Linea Donna, una linea telefonica dedicata alle vittime di violenza sia fisica che psicologica. Il nuovo servizio online, è attivo h-24 e nasce con lo scopo di fornire un sostegno immediato nella massima riservatezza e con più facilità.
Il servizio Linea Donna prevede un primo orientamento ed accoglimento, sia legale che psicologico, gratuito. Il progetto antiviolenza è finalizzato ha dare un immediato sostegno ed aiuto alle donne che stanno attraversando un momento di difficoltà, in quanto siamo convinte che una donna informata dei propri diritti e delle proprie possibilità è una donna più forte.
Non è sempre facile riconoscere i segnali della violenza, soprattutto nella fase iniziale e quando si manifesta subdolamente nella forma della violenza psicologica. La violenza psicologica infatti è la più subdola forma di maltrattamento, in quanto segue un percorso lento e silenzioso, a volte silenzioso, di cui spesso la vittima non è consapevole.
Come la violenza fisica, anche la violenza psicologica ha delle conseguenze devastanti sulla vittima e spesso viene sottovalutata. Per questo motivo riteniamo che sia fondamentale imparare a riconoscerne i segnali per poi trovare la forza di combatterla ed uscirne.
Individuarne i segnali, ascoltare i campanelli di allarme, evitare l’isolamento, non indebolire la propria autostima, evitare di fasi manipolare sono i primi passi per uscire dall’insidioso tunnel in cui si è finite.
Crediamo fermamente che una donna, adeguatamente supportata, sostenuta ed informata può uscire dalla rete della violenza senza restarne intrappolata. Può sembrare difficile e proprio per questo il sostegno deve essere a 360 gradi, anche eventualmente con un aiuto psicologico. La linea antiviolenza ha proprio questo scopo.
A noi sta a cuore la vostra opinione, cosa ne pensate?
Compila il nostro modulo per avere un parere oppure contattaci allo 062753689
Riferimenti:
Tutela Donne su Facebook,
AIDE Nettuno su Facebook
Dott. Gloria Mazzeo DIRETTORE SCIENTIFICO;
Laurea V.O. Facoltà di Sociologia, Università di Roma “Sapienza”;
Un valore aggiunto per la nostra Associazione.
Avv. Eleonora Nocito.
Dott.ssa Alessandra Conti.
Sono una Counselor diplomata con il Master in Counseling integrato presso l’ ASPIC Scuola Superiore Europea di Counseling di Latina. Sono Dottoressa in Scienze e tecniche psicologiche, con la tesi “Il concetto di doppio corpo nelle teorie antropologiche. Ritualità e simbologia come luogo di incontro tra corpo sociale e corpo fisico.”. Esperta di Psicologia Olistica, Psicosomatica, Lettura dell’aura, REIKI. Mi occupo di crescita personale di singoli e gruppi attraverso il counseling, le tecniche olistiche e la creatività. Conduco laboratori esperienziali e corsi di formazione per adulti e bambini : yoga, pittura intuitiva, scrittura creativa,meditazione, danzaterapia, ma anche seminari di tecniche olistiche. Sono un’operatrice del benessere e dell’ arte del prendersi cura di sé.
scrittrice e redettatrice per "il litorale". Ha pubblicato il libro "la bambina che non vedeva il suo arcobaleno".
Ispirato a una storia vera, Barbara come redattrice, intervista Ginevra, una donna vittima di abusi. Ginevra, nel corso dell'intervista, si apre a Barbara raccontandole il suo percorso e di come, grazie all'aiuto di una Counselor sia riuscita a uscire da quella sofferenza. Barbara ha portato con AIDE il suo romanzo nelle scuole, portando i ragazzi a comprendere cosa sia la violenza sulle donne, interagendo con loro come fosse una loro coetanea. Si definisce "redattrice del sociale" perché i "miei" articoli parlano di gente comune. "Ognuno di noi fa parte della società, tutti possiamo aiutarci l'un l'altro". Crede nelle Donne, nel loro coraggio e nella loro Forza e il suo desiderio è che la piaga della violenza sulle donne possa essere sconfitta una volta per tutte.
Curriculum A.I.D.E. Nettuno APS
1) Offrire aiuto alla
donna progettando con lei un percorso per una uscita consapevole dalla
violenza;
2) Sviluppare una forte
solidarietà tra donne contro la violenza di ogni tipo;
3) Costituire una rete
di rapporti con i rappresentanti delle istituzioni che operano sul territorio;
4) Promuovere campagne
di sensibilizzazione contro ogni tipo di violenza.
Il nostro sportello
offre ascolto telefonico (24 ore al giorno), accoglienza, consulenza legale, sociale
e psicologica, sportello antistalking, avvio di procedure con le istituzioni
(comune, provincia, tribunali), Gruppi di Auto, incontri protetti, assistenza
investigativa. Prevede la possibilità di usufruire di "case rifugio"
e di "valigie" con materiale di prima necessità, nei casi dove
l'allontanamento dal maltrattante sia urgente.
Infatti i BISOGNI della
donna che decide di affidarsi allo Sportello sono: ESSERE ASCOLTATA, ESSERE
CREDUTA SENZA VENIRE GIUDICATA ed ESSERE AIUTATA A RINOMINARE LE PROPRIE
EMOZIONI. Le caratteristiche del nostro sportello sono: la disponibilità h.24, l’ascolto
attivo, il lavoro d’équipe.
IL PRIMO CONTATTO avviene
con L’ASCOLTO TELEFONICO o IL COLLOQUIO DI ACCOGLIENZA. La metodologia
prevede una telefonata o un colloquio che consenta all'operatrice di
capire i problemi specifici della donna prima dell’eventuale accoglienza in
sede. Ogni richiesta di contatto viene registrata su un'apposita
scheda/cartella personale nella quale verrà poi annotato il percorso fatto
dalla donna all'interno della Struttura. Nella scheda vengono raccolti i dati
più importanti che serviranno da indicatori. È attraverso il primo contatto che
si inizia a costruire la RELAZIONE. Alle operatrici viene chiesta una presenza
VERA, AUTENTICA, che non distorce i messaggi, che non giudica e non condanna,
ma riconosce l’altro e la sua storia, accettando il confronto. L’operatrice
durante il colloquio coglierà anche ciò che viene “detto” nelle pause,
attraverso i silenzi. Si tratterà di RINFORZARE SENZA FORZARE e GARANTIRE LA
PRIVACY. Chi ascolta si trova di fronte a un racconto e deve accompagnare la
vittima a ripercorrere la sua storia personale per gettare luce su angoli bui
senza paura di disseppellire mostri, ma per riconoscere, capire, e dare senso a
parti di sé trascurate e abbandonate. Si tratta di problemi così delicati e di
donne così provate e intimidite, che il primo passo per poterle aiutare è
proprio la capacità di ascoltarle e farle sentire al sicuro. L’obiettivo di
qualsiasi intervento a sostegno alle vittime di violenza dev’essere: il
superamento del senso d’impotenza che si prova nei confronti dell’aggressore la
promozione dell’autostima in modo da poter ricominciare a condurre una vita
autodeterminata. Si passa poi alla VALUTAZIONE DEL RISCHIO Durante il colloquio
occorre definire la domanda della donna e valutare con lei, la strada che è
pronta a compiere, tenendo conto della sua storia e dei suoi desideri. Occorre
sapere: in quale momento del ciclo della violenza si situa l'intervento; quale
evoluzione ha conosciuto la coppia e la violenza nella storia della coppia; a
quale grado di elaborazione interiore della sua storia è pervenuta (negazione,
colpevolizzazione, ecc…). Nel caso in cui la donna si trovi in una situazione
ad alto rischio è importante studiare con lei un PIANO DI PROTEZIONE. L'attività
di ascolto ed accoglienza viene quindi rinforzata da una serie di attività di
supporto come: la consulenza psicologica, la consulenza legale, L’utilizzo
delle valigie di prima necessità contenenti beni di prima necessità per
facilitare il non rientro a casa della donna e l’allontanamento. L’allontanamento
può essere di due tipi ALLONTANAMENTO IN EMERGENZA, è necessario quando
è fondamentale che la donna stia in luoghi sicuri e protetti. AIDE può contare
su Case Rifugio ad indirizzo segreto dove vi opera personale altamente
qualificato. ALLONTANAMENTO PROGRAMMATO (non in emergenza). Il percorso
di accompagnamento della donna dovrebbe consentirle di attivare le proprie
risorse personali, le risorse familiari e amicali per poter sviluppare un
processo di libertà attraverso la ri/acquisizione dell’autonomia economica,
abitativa e assistenziale. Tutte le operatrici di accoglienza, volontarie
e non, hanno una FORMAZIONE ADEGUATA che rispetta le competenze professionali
della metodologia di accoglienza, aggiornamenti continuativi e una supervisione
periodica atta a proteggerle dal rischio di burn-out e di traumatizzazione
secondaria. Inoltre ci si avvale di aiuto esterno e collaborazioni, finalizzate
a progetti specifici, scelti dopo una selezione e formazione Qualunque
decisione debba essere presa viene discussa in équipe. L’équipe accoglie e
contiene, offre l’opportunità agli operatori di non lavorare da soli, di
confrontarsi, di sfogarsi, di crescere sia a livello professionale che da
quello personale attraverso le storie altrui che vengono ridiscusse in comune.
In équipe si tende a lavorare non per ruoli burocratici ma per competenze e
saperi in modo da poter mantenere sempre viva la relazione con la donna
accolta. Avviene poi l'attivazione e il coordinamento della RETE
INTERISTITUZIONALE ovvero di tutti quei servizi presenti sul territorio (forze
dell’ordine, servizi sociali, consultori, associazioni, Pronto Soccorso, Case
Rifugio ecc.) che concorrono a fornire sicurezza, protezione e aiuto alle donne
restituendo fiducia in loro stesse e confermandole nelle scelte per superare la
vergogna e uscire dal silenzio. La nostra associazione ha infatti stabilito con
loro protocolli di collaborazione. Fondamentale è intervenire efficacemente per
aiutare la donna a AUMENTARE la consapevolezza di possedere fiducia in sé
e la capacità di sperimentare e di confrontarsi con la realtà circostante,
questo SIGNIFICA aumentare il ”potere” e quindi la possibilità di intervenire
sulla propria vita, ovvero la capacità di decidere il proprio futuro,
mettendo in moto l’energia interna che sosterrà la persona nel cammino verso il
cambiamento di quei fattori che hanno limitato la sua libertà.
29 aprile 2016 relatore convegno La violenza
sulle donne presso palazzo Medici Riccardi Firenze;
Giugno 2016 relatore Violenza e legalità presso
Link Campus University Roma
17 novembre 2016 relatore convegno contro la
violenza di genere Comune di Nola (NA);
21 novembre 2016 relatore presso il consiglio
regionale Lazio
(Lo sport contro la violenza sulle donne);
17 dicembre 2016 relatore presso Liceo
Scientifico G. B. Grassi Latina;
08 marzo 2017 Convegno Villa Sarsina Anzio
24 novembre2017 Tavolo tecnico “Violenza
Infinita” Sala degli Etruschi Regione Lazio
24 novembre2017 Tavolo tecnico “Violenza
Infinita” Sala degli Etruschi Regione Lazio
26 gennaio 2018 Seminario “Violenza il
Cambiamento” per operatrici Centri Antiviolenza Sede Nettuno
1 marzo 2018 Seminario Formativo “Violenza il
Cambiamento” presso Liceo Manzoni di Latina
Progetto A.I.D.E. Nettuno
A sostegno e contrasto alla
violenza sulle donne e di genere
L’associazione A.I.D.E. Nettuno
promuove e realizza progetti finalizzati al contrasto della violenza (di
genere, stalking, bullismo, mobbing e omofobia). L’associazione si avvale di
una equipe multidisciplinare di consolidata esperienza professionale costituita
da psicologi, avvocati, medici che interagiscono tra loro. L’associazione offre
un servizio gratuito di pronto ascolto finalizzato ad un primo incontro di
accoglienza e alla valutazione del trattamento da applicare.
L’associazione inoltre Ti offre:
Consulenza legale, assistenza
psicologica, investigativa con patrocinio gratuito per le meno abbienti.
Con cadenza settimanale nelle
giornate di Mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso la sede di Via
Biferno 10 Nettuno.
Si riceve per appuntamento per la
tutela della privacy al numero
3296340772
A.I.D.E.
Nettuno Provincia di Roma
Via Biferno, 10 - 00048 Nettuno (RM)
Cell.
3296340772 Codice Fiscale n.
97781410580
Info:
angeliniannasilvia@gmail.com nettunoaide@gmail.com www.aidenettuno.blogspot.it